Chianti DOCG "Mario Primo" 2024 - Piccini
Piccini

Chianti DOCG "Mario Primo" 2024 - Piccini

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  • Millésime: 2024
  • Appellation: Chianti DOCG
  • Cépages: sangiovese 80%, canaiolo 10%, malvasia e trebbiano toscano 10%
  • Alcool: 12%
  • Contenance: 0.75L
  • Allergènes: Sulfites
  • A consommer idéalement en: 2025/2029
  • Température: 12/14 °C
  • Parfait pour: Déjeuner en famille
  • Tannico classement: 85pt
  • Type de produit: Rouge
  • S’accord avec: Pâtes ou risotto campagnards, Charcuterie, Plats campagnards

Notes de dégustation

Rosso rubino intenso e brillante il colore al calice. I sentori fruttati sono quelli che aprono l’ingresso al naso, ricco di richiami alla ciliegia rossa, alla prugna e alla marasca, poi completati da sottili ma gradevoli sfumature speziate. La bocca è scorrevole e fresca, ben lavorata nella trama tannica e di buona lunghezza.

Accords mets/vins

Ideale a tutto pasto con le preparazioni della cucina di terra, è perfetto per aprire le danze se accompagnato a un bel tagliere di salumi e affettati misti.

Pourquoi nous l'aimons

È una delle ultime novità enologiche in casa “Piccini”, ottenuto recuperando alcune radicate tradizioni territoriali, che nella produzione del Chianti, oltre che al sangiovese prevedevano anche l’impiego di varietà quali malvasia e trebbiano. È da queste uve che prende vita il “Mario Primo”, vinificato con una breve macerazione sulle bucce e lasciato maturare esclusivamente in acciaio.
È ricco di frutto, scorrevole e senza fronzoli, ma contemporaneamente è in grado di regalare una bevuta gustosa e appagante. Diventa d’obbligo quanto a tavola ci sono le portate della cucina di terra. Per aprire il pranzo, sposatelo a un bel tagliere di salumi e affettati misti, e le soddisfazioni saranno garantite.

Domaine

Quatre générations se sont succédé sans interruption, transmettant passion, valeurs, connaissances et compétences, au nom de la plus haute identité territoriale, et valorisant les traditions les plus enracinées et historiques qui, depuis des années, contribuent à faire de la Toscane ... Aller à l'onglet vignobles